Giulia Cannas
Alba
Giulia Cannas
Alba è un’indagine intima sulle radici, sulla memoria e sul legame tra i ricordi e ciò che rimane nascosto. L’alba è il bagliore che rompe, il momento in cui il giorno si manifesta, quando la luce inizia a farsi strada sospesa tra la notte e il nuovo inizio.
È in questo passaggio sfumato che prende forma la ricerca artistica, un lavoro che intende esplorare il confine tra passato e presente, ricucendo fili che collegano storie dimenticate, segreti e momenti mai davvero compresi. Una danza tra il visibile e l’invisibile in cui il corpo si fa storia raccogliendo tra le pieghe della pelle l’eredità di tue terre: la Sardegna e l’Albania. Attraverso le immagini del passato, quelle catturate dalle videocassette di famiglia, e i gesti di un corpo che ricorda, Alba costruisce un dialogo intimo tra immagine e movimento, stratificando memorie visive e memorie corporee.
Giulia Cannas è danzatrice, performer, autrice. Sin da molto giovane conduce una ricerca sul movimento che la porta a sviluppare un linguaggio sperimentale e personale. Il suo lavoro trova un profondo radicamento con la terra sarda, pur coltivando forti relazioni con ambiti creativi nazionali e internazionali: si è formata e ha lavorato con prestigiosi centri di formazione e produzione come la Biennale Danza di Venezia, Centquatre Paris, Anghiari Dance Hub, Da.Re. Collabora stabilmente con Fuorimargine – Centro di Produzione di Danza e Arti Performative della Sardegna e fa parte dell’associazione movimentopoetico.
Di e con: Giulia Cannas
Sound Designer: Lorenzo Minozzi
Sguardi e Conversazioni: Enrico Frisoni
Costumi: Alice Ortona Coles
Produzione: Fuorimargine – Centro di Produzione di Danza e Arti Performative della Sardegna
Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea” 2024 per la creatività Under35 a supporto della creatività e la promozione culturale nazionale ed internazionale dei giovani
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